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Nella zona di Roncole, a Treviso, sorge una chiesetta poco conosciuta ma di notevole bellezza: la chiesetta dedicata ai Santi Gervasio e Protasio.
Questo gioiellino, situato nel mezzo della campagna, secondo gli storici risale a prima dell’anno mille. È una piccola chiesetta di dimensioni: 6.70 x 11.60 m perimetrali e 6.70 m di altezza. I muri sono costruiti di sassi di fiume alternati a mattoni, che fungono da legamento. Sulle pareti interne la chiesetta è affrescata con immagini dei santi risalenti al XII-XIII secolo.
Soprattutto dopo l’ultimo restauro del 1985, con la sistemazione del pavimento, delle mura e del tetto, a questa chiesetta viene riconosciuto un valore storico, religioso, artistico e affettivo da parte della comunità, che la conserva con molta sollecitudine.
La zona di Roncole
Il termine “roncole” deriva dal latino “ronchare”, che significa estirpare, dissodare, tagliare, togliere le spine. Per compiere questi interventi si utilizza la roncola, un attrezzo agricolo che ha origini nell’età del bronzo. Alla zona fu assegnato questo nome perché un tempo quel territorio era boschivo e selvaggio, e il termine “roncole” ricorda il duro lavoro dei contadini per bonificarlo e renderlo un terreno coltivabile.
I due santi erano fratelli gemelli, figli dei santi Vitale e Valeria. Dopo la morte dei genitori i fratelli decisero di vivere con umiltà nella fede, vendettero tutti i beni dei genitori e i ritirarono in una casetta a pregare e meditare per 10 anni. Fino a quando furono condannati a morte in quanto cristiani. Non si sa la data certa della loro morte, ma si presume sia avvenuta nei primi anni del 300.
Come raggiungere la chiesetta
Si lascia l’auto in via Roncole (TV), nello spiazzo davanti al campetto da calcio. Non essendoci alcuna indicazione per raggiungerla e non essendo visibile dalla strada, bisogna impostare il navigatore all’indirizzo Via Roncole, 10A, 31100 Case Bottere TV e proseguire verso il luogo a piedi. Si attraversa un campo di proprietà privata, ma i proprietari sono molto permissivi verso i visitatori rispettosi.
E ora godetevi il paesaggio e la visita a questa antica chiesetta. Per visitarla si entra dalla porta laterale, che è sempre aperta.
? Foto di: Simone Olivo